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Siamo un gruppo di amici logorroici con una passione comune: i libri.

Dalla nostra voglia di parlare e dal nostro amore per la lettura ne è nato un circolo, un appuntamento fisso per confrontarci e discutere (talvolta ferocemente) di quello che leggiamo, ma dopo qualche anno parlare non ci bastava più ed è nato questo blog.

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Mattia Bertani

Classe 1988. Di giorno amministro immobili, di notte vago in zone buie e  misteriose: non sono Batman (purtroppo) ma amo leggere thriller e legal, libri misteriosi ed esoterici.

Fin da piccolo amo il mito greco, a 10 anni corressi la guida di Olimpia che sbagliò il nome del padre di Odisseo, e la mia opera letteraria preferita è l’Odissea. Cresciuto con Harry Potter, con cui sono rimasto fin proprio alla fine, vorrei saper scrivere come la Fallaci e un giorno vorrei incontrare G. Carofiglio, D. Carrisi, JK Rowling e J. Grisham per abbracciarli e poi G.R.R.Martin per dirgli di muoversi a finire le Cronache del ghiaccio e del fuoco.

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Sara Borgio

Classe 1988 e lettrice più indisciplinata del gruppo. Scopro la passione per la lettura con Piccole Donne, il mio primo incontro con una delle mie eroine della letteratura, Jo March. Sono un'amante dei romanzi, delle saghe, delle belle storie, dei personaggi complessi - di quelli che o li ami o li odi ma basta che ti dicano qualcosa. Spazio tra le diverse epoche e generi.  Sono follemente innamorata di Mr Darcy, Tom il costruttore, Ned Stark. Il mio libro cult è Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson. Nonostante capiti che io non legga tutti i libri del programma, i Lettori di Via Cavour non mi hanno ancora cacciata dal gruppo e mi voglio bene lo stesso (spero!).

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Ellis Bottazzo

Brontolatore di professione dal 1988, commercialista a tempo perso. Ho letto tutti i libri di Stephen King solo per dire che non mi piace Stephen King, ma non fidatevi di me quando lo dico. Il mio primo amore letterario adolescenziale è stato J. R. R. Tolkien. Durante gli anni successivi, l'interesse per il fantasy ha compreso autori quali Brandon Sanderson, Patrick Rothfuss e Steven Erikson. Non sono un lettore schiacciasassi, non macino pagine per il gusto di farlo. Spazio fra pochi generi letterari che, fra gli altri, comprendono il noir e lo storico. Gradisco molto chi si mette a scrivere quando ha qualcosa da raccontare o da dire. Depreco la pubblicazione di esercizi di stile privi di contenuto. Non apprezzo né capisco i classici e me ne vergogno.

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Andrea Colombo

Manifesto il mio amore per i libri a un anno pasticciando la tesi di laurea di mia mamma, per poi distinguermi da bambino come avido consumatore di fumetti. Spendo il mio primo stipendio guadagnato vendendo succhi di frutta travestito da ananas gigante in libri di Stephen King e Ken Follett. Attualmente sono educatore per bambini e adolescenti, con l’obiettivo di instillare nei miei piccoli eroi l’amore per la lettura. Mi piace leggere di tutto dal graphic novel al mattone polacco minimalista di scrittore morto suicida giovanissimo (cit.). Punto di forza di un nuovo libro? Avere più di 800 pagine.

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Erica Delle Curti

1993, Acquario. Nella vita insegno, arrampico, suono e bevo. Appassionata di tutto, esperta di niente. La mia vita da lettrice in tre massime: compro libri che non leggo, prendo in prestito libri che dimentico di restituire, abbandono a pagina 10 libri che mi annoiano.

Ma tenterò di raccontarvi anche questi facendo l’immane sforzo di non gettare la spugna dopo 15 minuti.

Non ho mai letto classici e best seller ma amo le chicche semisconosciute. Tra queste L’autistico e il piccione viaggiatore di R. Al Galidi e Sette fiori di senape C. Grennan.

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Claudia Gentile

Al mondo dal 1988. Acquario ascendente Toro, con un suricato come animale guida.

Totalmente priva di senso del ritmo e dell’orientamento, sono un ottimo generatore automatico di lamentele. Lettrice onnivora da sempre, il primo libro che mi ha fatto “perdere la testa” è stato Viperetta di A. Rubino. Vorrei farmi psicanalizzare da Jonathan Franzen e avere l’empatia di John Steinbeck.

Non sopporto Philip Roth, Murakami mi fa arrabbiare moltissimo e ritengo Il piccolo principe un libro sopravvalutato (ecco mi sono lamentata, ancora!)

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Chiara Mineo

Un piano astrale equamente diviso fra Terra e Aria. Non mi prendo sul serio nemmeno quando dovrei. Esordisco nel mondo della lettura collezionando note perché leggo di nascosto in classe. Lettrice onnivora e compulsiva, con un debole per le cause perse, scoprire Tolkien a 12 anni mi cambia la vita: da allora non ho ancora imparato ad amare, ma a cucinare sì, e forse è la stessa cosa. Amo il caffè e lavorare col favore delle tenebre, non mi fido di quelli a cui non piacciono le carote.

Nerd before it was cool

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Miriam Tricoli

Nata nel 1989, commento ogni libro del programma con tre semplici parole: "io sono confusa". In effetti un po’ lo sono: amo visceralmente gli unicorni, il Natale, il metal e i film sugli zombie. Nessuno mi ha mai visto indossare qualcosa di un colore più tenue del nero "non c'è vita dopo la morte". Seguace indefessa di Stephen King, mi sono commossa leggendo Jane Austen e Rosamunde Pilcher, odio la letteratura russa e vorrei dimenticare la morte di Artax, il cavallo di Atreyu, ne La storia infinita di M. Ende. Tre i libri ai quali apparterrà in eterno la mia dolcissima anima dannata: Shining di S. King, Il Conte di Montecristo di A. Dumas e La compagnia dei Celestini di S. Benni.

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